AHI AHI CHE GONFIORE!


Quante volte ci ritroviamo a dire “mi sento gonfio” oppure dopo un pasto “non riesco a digerire bene perché mi sento gonfio”?


Circa 2 italiani su 10 soffrono o hanno sofferto di gonfiore addominale. Questo perché il nostro STILE DI VITA, la nostra ALIMENTAZIONE, ci espongono inevitabilmente al rischio di compromettere il delicato equilibrio intestinale.
L’idea che l’intestino sia il nostro secondo cervello ormai trova sempre più riscontri scientifici.
Il gonfiore addominale è un fastidio determinato da una sensazione di aumentata tensione a livello dell’addome, causata dall’eccessivo accumulo di gas nello stomaco e intestino. Oltre che con gonfiore, si manifesta con tensione a livello addominale.

Le cause principali possono essere:

  • Stitichezza
  • Sindrome dell’intestino irritabile
  • Sindrome premestruale
  • Cattiva digestione
  • Patologie epatiche ed intestinali
  • Alimentazione ricca di grassi e zuccheri, bevande gasate
  • Alimentazione con eccesso di fibra
  • Stati di tensione o stress, mal di testa
  • Mangiare velocemente
  • Intolleranza al lattosio o celiachia

Un buon modo per sgonfiare la pancia consiste nel fare attenzione a ciò che si mangia. Soprattutto, si dovrebbero evitare piatti troppo elaborati. Meglio optare per il “monopiatto”, a base o di proteine o di carboidrati, che vengono digeriti più facilmente.
Un’altra accortezza è quella di non associare gli alimenti che creano fermentazione: quindi meglio evitare di mangiare carboidrati, alimenti lievitati e frutta nello stesso pasto.
In particolare dobbiamo tenere a mente di: bere almeno 1,5 L d’acqua al giorno, mangiare lentamente e masticando bene il cibo, evitare abusi di cibi grassi, zuccherini o molto speziati; non bere più di 2 o 3 caffè al giorno, praticare giornalmente pratiche di distensione addominale, come yoga o pilates, in quanto possono darci una sensazione di rilassamento.

Alcuni RIMEDI NATURALI da associare allo stile di vita e all’alimentazione sono:

  • ZENZERO: un ottimo rimedio contro il gonfiore addominale è la radice fresca di questa pianta, poiché le proprietà dello zenzero e dei suoi principi attivi, sono antiinfiammatorie e carminative, cioè favoriscono la normale digestione e allontana i gas dal nostro intestino. Possiamo assumerlo come zenzero candito, oppure zenzero in polvere, o ancora grattugiando la radice fresca nei nostri piatti, anche più volte al giorno.
  • FINOCCHIO: questa pianta dal piacevole aroma possiede un frutto particolarmente ricco di specifiche vitamine e Sali minerali che riducono la flatulenza ed il gonfiore addominale. Inoltre ha una funzione disintossicante del fegato.
  • CARBONE VEGETALE: questa particolare sostanza presenta un importante rimedio alla flatulenza, grazie alla mucillagine che crea nell’intestino. Tuttavia, proprio per questa sua azione, deve essere assunto lontano dai farmaci, e può indurre stitichezza.
  • PROBIOTICI: sono dei fermenti vivi o essiccati, un ottimo rimedio per chi soffre di disbiosi o più in generale disordine intestinale, grazie alla loro azione antinfiammatoria e capacità di riequilibrare la flora intestinale. Sono componenti molto frequenti negli integratori alimentari che combattono appunto il disordine intestinale.

Interessante e curioso può essere distinguere i DIVERSI TIPI di gonfiore addominale per trovare una soluzione più facilmente:
• Se ti alzi al mattino e avverti già gonfiore è possibile che la tua alimentazione sia troppo carica di GRASSI o che tu abbia mangiato cibi che fatichi a digerire. In questo caso può essere d’aiuto lavorare sulla disintossicazione del fegato con sciroppi e tisane specifici, curando ovviamente la tua alimentazione.

• Se il gonfiore si acutizza velocemente subito dopo l’assunzione del pasto o di qualche cibo o bevanda in particolare è possibile che sia il sintomo di INTOLLERANZA ALIMENTARE, in questo caso il suggerimento è di effettuare un test per verificare a quali cibi risulti particolarmente suscettibile e valutare un percorso alimentare mirato, oltre ad introdurre un fermento lattico specifico per sfiammare e rigenerare la flora batterica intestinale che risulterà probabilmente “stressata”..

• Se il gonfiore invece sopraggiunge lentamente e arriva al suo culmine massimo sulla fine del pomeriggio, le 17.00 ad esempio, è probabile che sia un gonfiore dovuto allo STRESS. Per stress intendiamo tante cose ma qui vediamolo come quella sensazione di costante tensione che viviamo al lavoro o nella quotidianità, che si può trasformare in irrigidimento della muscolatura dell’addome che a sua volta peggiora la digestione. In questo caso consigliamo l’utilizzo di prodotti che possano aiutare a gestire la causa alla radice: un buon tonico adattogeno che vi dia lucidità ed energia senza agitarvi (eliminando così il caffè che può invece generare ansia e gonfiarvi); in aiuto in questo caso vi può arrivare da una miscela di piante che vi aiutino a calmarvi senza generare sonnolenza, tisane con piante sfiammanti, calmanti e anti fermentative come il finocchio o l’anice o la melissa.

Le informazioni fornite sono di natura generale e a scopo puramente divulgativo e non possono sostituire in alcun modo il consiglio di un medico abilitato (cioè un laureato in medicina abilitato alla professione) o, nei casi specifici, di altri operatori sanitari (odontoiatri, infermieri, farmacisti, fisioterapisti, e così via).

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